ospedale di camerino

Dettagli della notizia

Mi associo al grido di allarme del collega di Camerino Sandro Sborgia sull’attuale situazione e sul futuro dell’Ospedale di Camerino. Attendiamo, e di ciò ne sono certo, un’immediata risposta della Regione Marche volta ad assicurare e a porre in essere tempestive misure tese a ripristinare l’immediata efficienza del reparto di Ortopedia, un’eccellenza da tutti riconosciuta, e dell’importantissimo ruolo che rivesta una storica e preziosa struttura sanitaria per l’entroterra maceratese. Vogliamo una pari attenzione, giustamente riconosciute ad altre aree omologhe quali Amandola, Urbino e Fabriano, per tutte le popolazioni montane che da sempre vivono una serie di disagi sotto il profilo viario, sanitario, scolastico, sociale ed economico. Senza queste necessarie e oggettive garanzie, la stessa ricostruzione post sisma 2016, che tenta di partire quanto prima, verrebbe fortemente compromessa. Garantire un minimo livello di qualità della vita, sotto gli aspetti sopra richiamati e con particolare riguardo a quelli sanitari e sociali, è essenziale e condizionate per un futuro antropico in questi territori. Sono altresì certo che nella imminente rivisitazione del Piano Socio Sanitario della Regione questi delicatissimi aspetti verranno affrontati e individuate le soluzioni più idonee per lenire le sofferenze che le popolazioni montane dell’intera regione vivono da troppo tempo!Il Sindaco Mauro FalcucciCastelsantangelo sul Nera, 30/01/2021

Data:

16 Luglio 2021

Tempo di lettura:

Descrizione

Mi associo al grido di allarme del collega di Camerino Sandro Sborgia sull’attuale situazione e sul futuro dell’Ospedale di Camerino.
Attendiamo, e di ciò ne sono certo, un’immediata risposta della Regione Marche volta ad assicurare e a porre in essere tempestive misure tese a ripristinare l’immediata efficienza del reparto di Ortopedia, un’eccellenza da tutti riconosciuta, e dell’importantissimo ruolo che rivesta una storica e preziosa struttura sanitaria per l’entroterra maceratese.
Vogliamo una pari attenzione, giustamente riconosciute ad altre aree omologhe quali Amandola, Urbino e Fabriano, per tutte le popolazioni montane che da sempre vivono una serie di disagi sotto il profilo viario, sanitario, scolastico, sociale ed economico.
Senza queste necessarie e oggettive garanzie, la stessa ricostruzione post sisma 2016, che tenta di partire quanto prima, verrebbe fortemente compromessa.
Garantire un minimo livello di qualità della vita, sotto gli aspetti sopra richiamati e con particolare riguardo a quelli sanitari e sociali, è essenziale e condizionate per un futuro antropico in questi territori.
Sono altresì certo che nella imminente rivisitazione del Piano Socio Sanitario della Regione questi delicatissimi aspetti verranno affrontati e individuate le soluzioni più idonee per lenire le sofferenze che le popolazioni montane dell’intera regione vivono da troppo tempo!

Il Sindaco
Mauro Falcucci

Castelsantangelo sul Nera, 30/01/2021

A cura di

Questa pagina è gestita da

Ultimo aggiornamento: 23/07/2021, 09:06

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?

Vuoi aggiungere altri dettagli?

Inserire massimo 200 caratteri